Cos’è il cancro d’intervallo? Cos’è il sovratrattamento?

È possibile che, dopo una mammografia dall’esito negativo e prima del controllo successivo, si possa manifestare e sviluppare un “tumore di intervallo”. È dunque molto importante, per ogni donna, prestare attenzione ad eventuali cambiamenti del seno nell’intervallo di tempo tra due esami mammografici e riferirli tempestivamente al proprio medico di fiducia. È anche possibile ed inevitabile che con lo screening si scoprano tumori molto piccoli ma non evolutivi (circa il 10%) che non avrebbero fatto in tempo a mettere a rischio la salute della donna; purtroppo non si hanno tecniche che permettano di discriminare fin dall’inizio quali tumori progrediscono e quali no. Indipendentemente dalla loro efficacia nel ridurre la mortalità tumore-specifica, tutti i test utilizzati per gli screening oncologici e la diagnosi precoce presentano un rischio ancora oggi sottovalutato, ma in crescita esponenziale: l’overdiagnosis, ossia  l’identificazione di lesioni non evolutive che soddisfano i criteri diagnostici di forme cancerose e pre-cancerose, ma che non porteranno mai a patologie sintomatiche, né saranno causa di mortalità precoce.